Cronaca
SANTA MARIA NUOVA INCIDENTE: INVESTE SCOOTERISTA E FUGGE, “PIRATA” RINTRACCIATA DALLA POLSTRADA
2 Settembre 2016
SANTA MARIA NUOVA, 2 settembre 2016 – Grave incidente stradale oggi, 2 settembre, verso mezzogiorno in via San Francesco, dove G.C., 57enne operaio del posto, è rimasto seriamente ferito tanto da rendersi necessario, per i traumi riportati, l’intervento dell‘eliambulanza del 118 di Ancona e il successivo ricovero all’ospedale di Torrette.
L’uomo viaggiava a bordo di uno scooter travolto a uno stop da una Fiat Panda condotta da una donna che subito dopo, invece di fermarsi e cercare di prestare soccorso, si dava alla fuga.
Immediatamente si mettevano sulle sue tracce gli agenti della Polstrada di Jesi, intervenuti sul posto, i quali grazie alla collaborazione di alcune persone, ai frammenti dell’auto rimasti sull’asfalto e all’esame, tuttora in corso, di alcuni filmati di telecamere di video sorveglianza, riuscivano a risalire alla generalità della pirata della strada.
Si tratta di N.F., 49 anni, del posto, rintracciata nella propria abitazione che si trova a poca distanza dal luogo dell’incidente.
La donna, che risultava avere un precedente, sottoposta a etilometro, con esito negativo, è stata poi denunciata per i reati di lesioni personali, fuga e omissione di soccorso.
L’incidente di Santa Maria Nuova richiama un’altra situazione analoga, dello scorso anno, quando sempre agenti della Polstrada di Jesi, dopo indagini durate 3 giorni, riuscirono a risalire all’identità di un altro pirata della strada che presso Montecarotto aveva investito e ucciso, con la sua auto, un disabile.
Il Codice penale prevede, in casi come quello avvenuto oggi, una reclusione sino a 3 mesi per le lesioni non gravi, mentre il Codice della strada la reclusione sino a 3 anni e, per l’omissione di soccorso, la sospensione della patente sino a 5 anni.
Gli attuali sono giorni di grande impegno per la Polstrada di Jesi la cui caserma, ricordiamo, sarà inaugurata venerdì 9 settembre alla presenza del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, insieme a tutto il Corpo impegnato nell’opera di soccorso e vigilanza nei territori terremotati.
(p.n.)