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Sassoferrato Il “Premio Baldoni” allo jesino Tullio Bugari

Con “La Simeide” ha raccontato la lunga vertenza della Sima di Jesi che durò venti anni, dal 1977 al 1996

Sassoferrato, 13 settembre 2022 All’autore jesino Tullio Bugari il “Premio Baldoni”: la Commissione scientifica dell’Associazione Lottava Rima, presieduta da Gian Paolo Borghi, Marco Betti, Graziano Ligi, Stefano Fabbroni e Guido Guidarelli Mattioli  ha proclamato l’assegnazione della seconda edizione.

La candidatura di Tullio Bugari era stata promossa in virtù del lavoro di divulgatore e studioso dei fenomeni sociali e del lavoro che ha caratterizzato la lunga pubblicistica negli ultimi anni e in particolare, in questo anno, 70esimo anniversario della lotta dei Sepolti Vivi, per l’interesse specifico alla narrazione, da parte di Bugari, delle lotte operaie del XX e XXI secolo.

Attenzione particolare del Comitato scientifico per il libro “La Simeide“, del 2019, nel quale si racconta la lunga vertenza della Sima di Jesi, dal 1977 al 1996. Una vicenda di cui si è tornato a parlare in tempi recenti con i lavoratori della oramai ex-Caterpillar, che degli operai della Sima sono gli eredi.

«Ne sono davvero onorato, non solo e non tanto per me e il lavoro svolto ma in particolare per tutte le persone che mi hanno permesso di farlo, le vere protagoniste delle loro storie che hanno costruito, e di cui io ho cercato di essere il cronista», le parole dell’autore jesino.

(e.d.)                                     

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