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SASSOFERRATO Oltre 2.000 visitatori per la mostra dedicata a Pietro Paolo Agabiti

La mostra è stata pensata percelebrare un pittore, scultore ed architetto attivo tra quattrocento e cinquecento al tempo dei Della Robbia e di Raffaello

SASSOFERRATO, 12 gennaio 2022 – Oltre 2.000 visitatori per la mostra “Il Rinascimento a Sassoferrato. Pietro Paolo Agabiti scultore e pittore al tempo dei Della Robbia e di Raffaello”.

Chiusa lo scorso 9 gennaio, ed inaugurata il 24 luglio 2021, la mostra ha messo sotto i riflettori la figura di Pietro Paolo Agabiti, rendendogli il giusto merito soprattutto per la sua attività di scultore, fino ad oggi ignota ai più.

Durante i quasi sei mesi di apertura si sono succedute quotidianamente anche le visite guidate che si sono svolte con regolarità: condotte sia dal qualificato staff organizzativo, che frequentemente dai curatori della mostra Alessandro Delpriori e Lucia Panetti, le visite guidate hanno generato grande coinvolgimento, tanto da sforare sempre i tempi previsti per le numerose domande dei partecipanti.

Una mostra che è stata anche occasione per accogliere il talento di artisti come il Maestro Andreina Zatti, che con la sua splendida voce e la sua arpa ha accompagnato alcune visite con musiche rinascimentali. Da ricordare anche la presenza dei calligrafi Lorenzo Paciaroni e Monica Lasconi che hanno riprodotto su carta fatta a mano i cartigli con la firma che Agabiti inseriva nelle sue opere o Francesco Patregnani che ha effettuato un laboratorio di disegno.

O infine la passione mostrata da Emanuele Baldoni, che ha vestito i panni del maestro sassoferratese per rilasciare “interviste impossibili” alle guide della mostra, sotto gli occhi attenti e sorpresi dei visitatori.

Soddisfazione espressa dal primo cittadino Greci e dall’assessore alla cultura Varani.

«Dopo La Devota Bellezza, un’altra importante occasione di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale per il Comune di Sassoferrato, una scommessa vinta nell’ottica di promozione e visibilità del territorio. Particolarmente significativo l’appoggio ricevuto dalle Istituzioni coinvolte: in primis, la Regione Marche, la Fondazione CARIFAC, la Diocesi di Fabriano-Matelica e la Soprintendenza delle Marche, che ringraziamo. Un dovuto ringraziamento va anche alla BCC Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo e alle aziende locali che hanno fattivamente contribuito alla realizzazione dell’evento, nonché ai Volontari dei beni culturali della Pro Loco di Sassoferrato, all’Associazione Faber Artis, al Gruppo Archeologico Appennino Umbro Marchigiano, e alle Istituzioni scolastiche per la collaborazione prestata nel garantire l’apertura delle Chiese e degli altri luoghi che hanno fatto parte dell’itinerario diffuso della mostra, e infine alla società cooperativa culturale Happennines per aver dimostrato grande qualità e crescita nel percorso professionale di organizzazione e gestione di importanti eventi culturali»

(Redazione)

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