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Scuola Settimana corta al Comprensivo “Carlo Urbani” e al “Galilei” di Jesi

Si sperimenteranno le lezioni dal lunedì al venerdì, alcuni rientri pomeridiani per primarie e medie, sabato libero per tutti

Vallesina – Non solo cantieri e inaugurazioni, in Vallesina le novità per il nuovo anno scolastico riguardano anche la didattica.

Due dei più importanti Istituti del territorio, il Comprensivo Carlo Urbani di Maiolati Spontini, Castelplanio e Poggio San Marcello, l’ex istituto Costantini di Serra San Quirico e il Galilei di Jesi, hanno adottato la settimana corta e per circa 2mila studenti sabato scorso la campanella è rimasta in silenzio.

Istituto di istruzione superiore Galilei di Jesi

«È importante puntare sulla qualità dell’insegnamento e non sulla quantità», spiega il dirigente del Galilei, Luigi Frati. Il suo è il primo istituto di istruzione superiore di Jesi ad aver sperimentato la settimana corta: da quest’anno le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì con un modulo orario di 50 minuti e il sabato libero.

La nuova organizzazione consentirà di riservare alcuni sabati o pomeriggi alla realizzazione di progetti o attività facoltative e di concedere ad alunni e personale tempo da dedicare alla vita familiare e sociale, a interessi personali, culturali, sportivi e di volontariato.

Da due precedenti sondaggi rivolti agli studenti, ai docenti e al personale Ata, è risultato che più del 75% della comunità scolastica è favorevole all’adozione sperimentale della settimana corta. Una scelta che avrà un’importante ricaduta anche sul piano del risparmio energetico perché tale rivoluzione didattica parte proprio dal piano strategico per l’educazione ambientale e la sostenibilità di cui l’istituto jesino si è dotato a partire dal 2019.

«La volontà è di realizzare una Buona Scuola afferma il dirigente scolastico – strumento di sviluppo e cittadinanza attiva che parta non solo dalla necessità del risparmio energetico e sostenibilità, ma anche di rivedere il modello di scuola superiore, la didattica, le modalità e i tempi del paradigma insegnamento – apprendimento».

Al centro, il benessere dello studente e la creazione di un ambiente che favorisca il successo formativo e non solo scolastico della persona.

Comprensivo Carlo Urbani – Maiolati Spontini, Castelplanio, Poggio San Marcello

La novità ha riguardato anche le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo Carlo Urbani di Maiolati Spontini, Castelplanio e Poggio San Marcello.

Le lezioni, dal lunedì al venerdì, per gli alunni della scuola primaria di Macine iniziano alle 7.50 e terminano alle 12.50: un rientro settimanale (fino alle 15.50) è previsto per le classi prime, seconde e terze il martedì mentre due, il lunedì e il mercoledì, per le quarte e quinte.

Per gli alunni delle classi primarie di Moie, invece, la prima campanella suona alle 8 e l’ultima alle 13.30. Gli studenti hanno il sabato libero, ma un rientro fino alle 16 che per le classi quarte cade di lunedì e per le quinte di martedì.

A Poggio San Marcello, invece, l’orario scolastico termina alle 12.30 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, alle 15.45 il martedì e giovedì: nel solo rientro settimanale previsto (di lunedì) si svolgono lezioni di educazione fisica.

E poi le scuole secondarie di primo grado, dove si tornerà tra i banchi un solo sabato al mese.

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