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Cronaca

Senigallia Si butta nel Misa per salvare il suo cane e a sua volta viene salvato

Le operazioni di soccorso del turista avviate da due volontari sono state coordinate dal comandante del porto Salvatore Valente che poche sere fa non aveva esitato a tuffarsi nelle stesse acque della foce per salvarne un altro

Senigallia – Stava passeggiando ieri mattina verso le 7.30 col suo cane sulla banchina di levante il turista milanese che da tanti anni ama trascorrere le sue vacanze a Senigallia, ai Bagni Roberto 44.

Improvvisamente, però, il suo amico a quattro zampe, gli è sfuggito di mano ed è caduto nel tratto del fiume Misa che attraversa il porto. Il turista milanese non ci ha pensato un secondo: è sceso nel fiume per salvare il suo cane, lo ha raggiunto, lo ha stretto a sè ed ha cercato di portarlo in salvo.

A un certo punto, però, gli sono mancate le forze e non riusciva a raggiungere una rampa di scalette per salire dal fiume sulla banchina. Fortunatamente per lui la sua azione non è passata inosservata e hanno allertato i soccorsi. Proprio sul tratto di fiume in questione i primi a intervenire sono stati Severino Tricarico, responsabile locale della Società nazionale di salvamento e volontario della Guardia costiera ausiliaria e Gianluca Campolucci, un altro volontario.

I due uomini erano in servizio per il concerto delle 6 di ieri allo Scalozero degli Shampisti e si trovavano in zona. Immediatamente Tricarico e Campolucci hanno lanciato un salvagente al turista milanese che, pur esausto, lo ha afferrato. I due volontari sono riusciti a trarlo in salvo quando aggrappato al salvagente il milanese ha finalmente raggiunto la scaletta vicina alla banchina.

È stato tirato fuori dall’acqua insieme al suo cane e fatto distendere sulla banchina, dove l’hanno poi avvolto in un asciugamano. Nel frattempo era stato chiamato anche il 112 per le emergenze e un’ambulanza era giunta sul posto. L’uomo recuperato sano e salvo con il suo cane ha però rifiutato il ricovero al pronto soccorso anche se presentava qualche ferita non profonda. Non ha subito altri traumi significativi.

Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal comandante del porto Salvatore Valente, presente sul posto con il personale della Guardia costiera. Proprio il comandante Valente, nello stesso punto dove ieri mattina è stato tratto in salvo il turista milanese poche sere fa non aveva esitato a tuffarsi nelle acque della foce del Misa per salvare un altro cane, caduto nel fiume, e che la corrente stava trascinando verso il mare aperto.

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