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Sindacato Claudia Mazzucchelli nell’esecutivo nazionale della Uil
16 Ottobre 2022
La segretaria generale regionale farà parte anche del Consiglio nazionale insieme agli altri due marchigiani Paolo Rossini e Giorgio Andreani
Ancona, 16 ottobre 2022 – Claudia Mazzucchelli farà parte dell’esecutivo nazionale della Uil. La segretaria generale marchigiana è intervenuta venerdì sul palco del XVIII Congresso nazionale della sigla sindacale che si è concluso ieri con l’elezione del segretario Pierpaolo Bombardieri.
Claudia Mazzucchelli farà parte anche del Consiglio nazionale insieme agli altri due marchigiani, Paolo Rossini e Giorgio Andreani.
Nel suo discorso la segretaria Mazzucchelli ha ricordato i due lutti recenti delle Marche – Ilaria Maiorano, 41enne di Osimo, per il quale il marito è stato arrestato per omicidio, e Adrian Petroiu, operaio di 32 anni morto nei giorni scorsi ad Ascoli, e richiamato al dovere dei singoli di essere comunità.
«Dobbiamo riattivare la speranza nel futuro – ha detto – restituendo un effettivo primato alla politica e al confronto, garanzie ineludibili per far prevalere le ragioni della solidarietà, della pace e di una reale lotta alle diseguaglianze. Futuro che passa inevitabilmente per l’autonomia e l’inserimento dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro. A chi si accinge a governare il nostro Paese diciamo che transizione demografica, transizione digitale e transizione verde devono essere affrontate con una visione sistemica e in modo integrato».
«Manca la visione che consentirebbe di dare speranza alle persone e di cambiare la narrazione tragica del cambiamento tecnologico e climatico, pure vera, con una narrazione alternativa in senso positivo. Noi pensiamo che sia possibile e necessario riprendere consapevolmente il controllo di quelle scelte mediante la partecipazione democratica ai livelli decisionali locali e di comunità se si rilancia la cultura della rappresentanza, della mediazione e del dialogo sociale e istituzionale».
Nel corso della stessa giornata dalle Marche è arrivato anche un appello a valorizzare le nuove generazioni dalle parole di Sara Fabrizio, una delle protagoniste di Uil Camp.
«L’Italia non è un Paese per giovani ma così sta ipotecando gravemente il suo futuro. Chiediamo l’attenzione delle istituzioni per non farci vivere nel disagio a confronto dei nostri coetanei europei. Impensabile che per noi l’unica speranza di carriera sia andare all’estero a contribuire alla ricchezza economica di altri Paesi. Si parte sconfitti se si pensa di poter competere a livello mondiale senza investire nei ragazzi e nella ricerca».
La tre giorni congressuale era iniziata giovedì con la presenza, per le Marche, di Taina Santos, campionessa di calcio a 5 con il Città di Falconara, per spiegare le difficili condizioni di lavoro degli sportivi.
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