Solidarietà Maciste, sotto i muscoli un cuore grande

Castelplanio – Nel segno della solidarietà invia 300 chili di pasta secca agli alluvionati di Marche ed Emilia Romagna. Spaghetti, linguine, bucatini e naturalmente maccheroncini perché si parla di lui, Maciste, al secolo Stefano Marzi, 75enne ristoratore a Macine, re incontrastato dei celebri maccheroncini al fumé.

«E non è la prima volta – racconta lui stesso – dove c’è bisogno di aiuto e c’è sofferenza io nel mio piccolo ci sono, spero di essere un esempio per altri perché facciano la stessa cosa, per questo mi espongo». 

E non è nuovo, Stefano, a queste donazioni, fu presente durante l’emergenza per il terremoto di Amatrice e dell’Aquila e nelle mense Caritas, dove è andato anche a cucinare, a Jesi e da don Aldo Buonaiuti.

Una persona con spiccata sensibilità Stefano alias Maciste, nonostante i muscoli che non manca mai orgogliosamente di mostrare e che lo hanno portato alle più prestigiose competizioni di body builing. 

Ma sotto quel fare da macho si nasconde un uomo buono, lui non vuole dirlo ma incalzato da noi confessa «vado a cucinare in diverse cene a scopo benefico e sono contento quando la gente mangia bene e allo stesso momento fa beneficenza». 

Stefano lunedì mattina ha consegnato tutta la pasta alla Protezione Civile di Castelplanio perché tramite essa giunga alle popolazioni in difficoltà e ai vari punti di raccolta in Emilia Romagna.  

«Volevo andare di persona ma mi hanno sconsigliato perché ci sono molte strade impraticabili e chiuse, quindi mi sono affidato a una garanzia assoluta, la Protezione Civile».