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Animali

Sopravvissuti La colonia dei pipistrelli è salva

I volontari della Lac confermano che gli esemplari sono riusciti a sopravvivere nonostante le difficoltà iniziali, ritirato l’esposto, si continuerà a monitorare il sito per proteggere questi preziosi mammiferi

Esanatoglia – A seguito di accurati appostamenti notturni effettuati nei giorni scorsi dai volontari della Lac Marche, Lega abolizione caccia, presso il sito/rifugio di chirotteri, oggetto di un esposto/denuncia, è stata verificata la presenza in uscita ed entrata di diversi esemplari di pipistrelli, segno che la storica colonia di chirotteri che utilizza da almeno 30 anni il sito esanatogliese è sopravvissuta.

«Con l’ausilio di un binocolo – fanno sapere dalla Lac -, abbiamo infatti notato uno scollamento di alcuni centimetri della rete metallica, sufficiente quindi ai pipistrelli di poter uscire all’imbrunire dalla cantina per andare a procacciarsi il cibo all’esterno e farvi poi rientro alle prime luci dell’alba».

La spiegazione più plausibile è che, dopo l’iniziale e vano tentativo di alcuni pipistrelli di forzare la rete (i cui scheletri sono tuttora visibili aggrappati alla rete stessa), successivamente altri esemplari sarebbero effettivamente riusciti nell’intento di allentarla e di creare quindi una fessura sufficiente per guadagnarsi la libertà.

«A seguito di questa bella e positiva notizia, che ci riempie di gioia e venendo meno il presupposto della distruzione della colonia di chirotteri di Esanatoglia, abbiamo quindi deciso di ritirare il nostro esposto/denuncia contro ignoti, chiedendo anche ad altre eventuali associazioni ambientaliste / animaliste di fare altrettanto».

«Sarà comunque nostro compito quello di continuare a monitorare il sito/rifugio di Esanatoglia, visto il fondamentale ruolo ecologico svolto da questi utilissimi mammiferi, in grado di mangiare fino a 3.000 zanzare a testa in una sola notte».

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