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Staffolo “Musica in Festa”: un successo da ricordare

Il festival musicale si è concluso con un concerto revival della BMStaffolo con la partecipazione di ex musicisti che hanno rispolverato i propri strumenti per suonare vecchie partiture, recuperate per l’occasione dagli archivi storici

Staffolo – A una settimana dalla conclusione della trentesima edizione di Musica in Festa, è tempo di riflessioni sui ricordi e sulle emozioni che questo evento ha suscitato.

I membri della Banda Musicale di Staffolo hanno condiviso fotografie, emoticon e messaggi di ringraziamento che testimoniano quanto il concerto revival abbia lasciato un segno significativo.

Per celebrare il trentesimo anniversario di Musica in Festa (1994-2024), gli spettacoli in piazza sono iniziati giovedì 25 luglio con il concerto Show Band Tributo a Celentano, diretto dal maestro Luciano Merli.

Venerdì 26 luglio, per le vie cittadine, hanno sfilato l’Associación Musical Santa Cecilia de Mora de Rubielos (Teruel, Spagna), la Banda Cittadina di Buja Aps (Ud), la Banda Musicale “Giuseppe Verdi” di Castelleone di Suasa e, a seguire, si sono tenuti i concerti della Banda di Castelleone e del Corpo Bandistico Villa Strada di Cingoli.

Sabato 27 luglio, dopo le sfilate e il concerto della Junior Band di Staffolo, si sono esibite le bande ospiti di Buja e di Teruel. Domenica 28 luglio, le majorette “Città di Chiaravalle”, il Gruppo Folk Colle del Verdicchio di Staffolo, la Banda Musicale “L’Aurora” di Castelplanio e Poggio San Marcello, la Banda Musicale e majorette di Pianello Vallesina hanno preso parte alla sfilata.

Il festival musicale si è concluso con un concerto revival della BMStaffolo, al quale hanno partecipato anche ex musicisti che hanno rispolverato i propri strumenti per suonare vecchie partiture, recuperate per l’occasione dagli archivi storici.

Gli organizzatori vogliono ringraziare gli ospiti italiani e spagnoli, i bandisti che sono tornati a suonare.

«La loro presenza ha reso possibile questa straordinaria edizione. Un grazie particolare va al comitato della Banda di Staffolo e alla presidente, Monia Marchegiani, per aver organizzato un evento memorabile. Il maestro Faini merita riconoscimento per il suo impegno costante, così come tutte le persone che hanno lavorato negli stand, cucinato per le bande ospiti e servito ai tavoli. Ringraziamo gli sponsor per il loro essenziale contributo, le associazioni locali come il Gruppo Folk, la Pro Loco, la Protezione Civile, la Croce Rossa, l’Amministrazione comunale e il sindaco Sauro Ragni per il loro sostegno. Un ringraziamento speciale va a Patrizia Rosini per aver prestato la sua voce, come da tradizione».

Infine, un riconoscimento va a chi ha contribuito alla storia del Festival e della Banda di Staffolo «e a chi continua a farlo, perché, come afferma il musicista Francesco Fronzoni, puoi portare un uomo fuori dalla banda di Staffolo, ma non potrai mai portare la banda di Staffolo fuori da un uomo».

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