Attualità
TEATRO Amat lancia NOW – EVERYWHERE, lo spettacolo va in scena online
8 Maggio 2020
Ecco il nuovo progetto di AMAT: un circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo delle Marche
ANCONA, 8 maggio 2020 – Teatro musica e danza si “evolvono” ai tempi del covid-19, e si reinventano per coinvolgere una platea online. Teatri e luoghi di cultura ancora chiusi, quindi necessaria la scelta di progettare nuove forme di fruizione artistica e culturale.
Una nuova forma, una via alternativa per dare voce agli artisti. Un progetto ambizioso, che vuole rimettere al centro della vita dei cittadini marchigiani (e non ) teatro, musica e danza. Ritrovare l’arte, ripensarla, cercare un linguaggio classico ma declinato in forma moderna con l’obbiettivo di rigenerare il percorso culturare di una regione.
La “sfida” lanciata dall’Amat è quella di una prospettiva diversa, una palestra di idee per riaprire virtualmente gli storici teatri marchiani. Il nuovo progetto di AMAT circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo delle Marche, realizzato con Regione Marche e MiBACT in collaborazione con LaRiCA / Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Il progetto si articola in due linee di intervento: una di programmazione, con il varo di una rassegna “open” (destinata cioè ad arricchirsi via via di nuovi contenuti) e una di riflessione sul teatro, tramite l’avvio di un laboratorio di idee.
Il programma e gli artisti coinvolti
La rassegna multidisciplinare di teatro, musica e danza prende il via il 15, 16 e 17 maggio su Zoom con Dora pro nobis, spettacolo / reading tratto dal libro Malamore di Concita De Gregorio – che a Dora Maar ha dedicato una ricerca narrativa ed esistenziale – che vedrà duettare a distanza la voce intensa e sensibile di Federica Fracassi – tra le più sensibili attrici della nostra scena – con il suono del violoncello di Lamberto Curtoni, a richiamare in contrappunto l’una Dora Maar e l’altro Pablo Picasso. La Maar fu la donna che maggiormente ispirò l’artista. Dalla travagliata relazione, Dora ne usci devastata, pagando un prezzo altissimo con la reclusione in una clinica psichiatrica.
Dal 19 al 24 maggio l’invito su Zoom è ad assistere ad Hamlet private, una video-performance live unica nel suo genere, che offre a un solo spettatore per volta un’esperienza privata ed esclusiva, intima e profonda, che parla all’Amleto che risiede in ognuno di noi. Un Amleto confidenziale, vicino, che accoglie un singolo spettatore nell’intimità di un rapporto uno a uno. Attore e spettatore seguono il destino di 22 carte ispirate alla storia di Amleto che vengono man mano svelate, posizionate, scelte, escluse, e ri-svelate. La storia del giovane principe si intreccia così con quella personale di chi assiste.
Spazio alla musica con Filippo canta Ivan Graziani (il 29 maggio su Zoom), un viaggio intimo nelle canzoni e nel mondo di Ivan Graziani, cantautore rock per definizione, che ha scritto alcune delle pagine più belle della musica italiana, visto dagli occhi del figlio Filippo, nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e di artisti, che a distanza di anni dalla morte del padre inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con lo strumento. Incentrato sui grandi successi del genitore, brani come Pigro, Lugano addio, Monna Lisa, Firenze e Maledette malelingue risuonano in tutta la loro potenza in questo inedito concerto.
Call my name di Fabrizio Favale / Le Supplici in collaborazione con AMAT è uno spettacolo privato – dal 2 al 7 giugno – in cui uno spettatore videochiama attraverso WhatsApp un danzatore della compagnia, pronto a danzare solo per lui. Lo spettatore acquista il biglietto, fornendo il proprio numero di telefono, giorno e orario in cui vuole incontrare la sua danza. Gli verrà fornito nome e recapito del danzatore che lo accoglierà; concluso il suo pezzo, il danzatore convocherà un suo collega sullo schermo, lasciandogli il posto, in una sorta di staffetta di apparizioni. Questo formato spettacolare pionieristico mescola materiale e immateriale, sostanza tecnologica e sostanza dell’immaginazione, in un incontro con la danza intimo e misterioso allo stesso tempo. Per una manciata di minuti un danzatore in carne e ossa si tramuta solo per noi in un circuito elettrico fatto di bit, impalpabile eppure struggente.
Conclude la rassegna – dal 9 al 14 giugno – Theatre on a line di Cuocolo/Bosetti, pluripremiata compagnia italo-australiana, che da 20 anni ha dato vita a una poetica teatrale che interseca realtà e finzione e si rivolge a gruppi di pubblico ristretti a cui viene chiesto di condividere dal vero e in un rapporto estremamente personale l’accadimento teatrale. Prodotto da Iraa Theatre e Teatro di Dioniso in Theatre on a line l’attrice Roberta Bosetti dà vita allo spettacolo per telefono con un singolo spettatore (in lingua italiana o inglese). Nessun riadattamento pensato per far fronte all’emergenza, nessun contenuto pensato ad hoc per questo scenario cosi incerto e complesso: semplicemente uno spettacolo dal vivo nato già in questa forma sull’intimità, intimità con degli sconosciuti. Ogni telefonata sarà necessariamente diversa dalle altre perché interattiva, ma tutte saranno sostenute da un testo multiplo che si interroga sulla natura dell’esperienza teatrale e sul rapporto possibile che l’attore può creare col proprio spettatore.
Biglietto di ingresso a ogni spettacolo della rassegna 8 euro (prevendita e commissioni incluse), vendita on line su www.amatmarche.net (circuito vivaticket) da sabato 9 maggio per Dora pro nobis e da lunedì 11 maggio per tutti gli altri spettacoli. Tutti gli spettacoli sono a posti molto limitati, si consiglia di procedere prontamente all’acquisto.
(redazione)
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