Vallesina La truffa del finto Carabiniere, anziana derubata di 5mila euro

Vallesina – Finti Carabinieri adescano un’anziana e si fanno consegnare 5mila euro di gioielli, il bancomat e addirittua una banconota da 50 euro.

«Mia madre è ancora scossa per quanto successo», racconta la figlia.

«Era difficile non cadere nella trappola, perché mio fratello è stato poco bene nell’ultimo periodo: perciò quello che hanno fatto credere a mia mamma poteva essere verosimile».

La vittima è una 70enne residente in Vallesina. La donna martedì pomeriggio era in casa quando ha ricevuto la chiamata truffa: finto Carabiniere l’avvisava che suo figlio era trattenuto in caserma per aver investito un’anziana, a seguito di un malore, e che in cambio del suo rilascio avrebbe dovuto sborsare 12mila euro. Cuore di mamma non ha esitato un secondo e riagganciata la cornetta ha racimolato tutto l’oro e il denaro che aveva in casa.

«Mio fratello è spesso alla guida per lavoro e ultimamente ha avuto qualche problemino di salute, per questo mia mamma si è subito allarmata».

Trascorsa circa un’oretta dalla chiamata telefonica, qualcuno si fa vivo e bussa alla porta della 70enne: era un uomo, di carnagione scura, diceva di essere lì mandato dai Carabinieri per riscuotere la somma.

L’anziana ha subito provveduto a consegnare all’individuo entrato in casa una bustina di plastica trasparente con almeno 5mila euro di gioielli e anche una banconota da 50 euro. Non contento, però, di quanto già racimolato, il truffatore ha chiesto alla 70enne di dargli anche il bancomat.

«È stato molto furbo. Le ha detto che non ci sarebbe stato bisogno di riferire il pin perché era certo che mio fratello lo ricordasse a memoria: e questo ha convito mia madre che il tutto potesse essere realmente accaduto».

Poi però, ormai carpita la fiducia della donna, è riuscito anche a ottenere il codice e a dileguarsi con il bottino. E dopo pochi minuti effettuare una transazione da 500 euro.

La famiglia, messa al corrente, ha tempestivamente bloccato il bancomat impedendo così che potesse essere prelevato altro denaro. Dopodiché si è rivolta ai Carabinieri per la denuncia.

«Ci auguriamo che riescano a rintracciarlo perché quei gioielli hanno un grosso valore affettivo per tutta la famiglia».