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Cronaca

Vallesina Ladri in azione, a Cupramontana vanno in chiesa a Staffolo dal Sindaco

Veste liturgica e qualche oggetto sacro di modesto valore trafugati nell’edificio sacro, preziosi nella casa del primo cittadino

Vallesina – Questa volta non si possono definire veri e propri topi d’appartamento quei ladruncoli che hanno preso di mira la piccola chiesetta di San Giovanni (foto in primo piano) a Cupramontana mentre veri topi hanno, invece, agito a qualche chilometro di distanza, in quel di Staffolo nell’abitazione del primo cittadino.

Dal sacro al profano, insomma, con risultati differenti ma con identico intento delinquenziale.

Cupramontana

Nella notte tra martedì e mercoledì, ignoti si sono introdotti all’interno dell’edificio sacro, che si trova alla periferia del paese, all’altezza dell’incrocio che porta alla frazione di Poggio Cupro.

Non è ancora chiaro, però, se i malviventi siano entrati più di una volta all’interno della chiesetta di San Giovanni.

Secondo le prime ricostruzioni si sarebbero introdotti attraverso la sagrestia. La chiesa è attualmente soggetta a interventi di manutenzione che prevedono la riparazione del pavimento, sconnesso, e questo potrebbe aver facilitato l’accesso agli intrusi.

Una volta dentro, hanno buttato all’aria diversi cassetti, alla ricerca di qualcosa da trafugare, ma il bottino è di solo una veste liturgica e qualche oggetto sacro di modesto valore. La chiesetta di San Giovanni, infatti, non custodisce beni di valore economico, è poco utilizzata se non in occasione dell’ottavario dei morti.

Il parroco ha prontamente avvisato i Carabinieri, i quali hanno avviato le indagini per cercare di risalire ai responsabili.

Staffolo

Nella vicina Staffolo, invece, i topi si sono introdotti nella notte di domenica nell’abitazione, in quel momento nessuno era in casa, del sindaco Sauro Ragni.

I ladri hanno forzato una porta, probabilmente usando un piede di porco e, una volta dentro, arraffato monili d’oro e oggetti per un valore che dovrebbe aggirarsi in più di un migliaio di euro.

Anche se, come sempre accade in casi simili, il valore commerciale non raggiunge mai quello affettivo.

Sul fatto procedono i Carabinieri.

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