Vallesina L’amore attraverso la letteratura e l’arte con il Festival Marchestorie

Vallesina – Sei Comuni della Media Vallesina uniti in un progetto che parla di amore, di poesia, di territorio e di tradizione.

Si tratta di “Amore all’Infinito”, il titolo della rassegna che vede insieme i Comuni di Maiolati Spontini, Castelplanio, San Paolo di Jesi, Rosora, Montecarotto e Monte Roberto, uniti nel Distretto “Borghi della Cultura”: un progetto culturale istituzionalizzato con un protocollo d’intesa dal novembre del 2022.  

La rassegna “Amore all’Infinito” è stata presentata dalla rete dei sei Comuni e finanziata dalla Regione Marche all’interno del Festival Marchestorie, il progetto realizzato in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura, capace di coinvolgere ben 79 Comuni.

La partecipazione alla quarta edizione della manifestazione, dal titolo “Marche, il dono dell’Infinito”, in programma fino al prossimo 15 settembre, avviene in forma singola o in rete e ha lo scopo di raccontare i piccoli centri, cuori pulsanti della nostra regione, attraverso la poesia.

Ed è propria la formula del Distretto culturale che ha premiato la rete di Comuni di cui è capofila Maiolati Spontini.

«Abbiamo colto l’opportunità di farci conoscere dalla Regione Marche essendo l’unico Distretto culturale formalizzato con un protocollo d’intesa ad insistere nella provincia di Ancona. Il progetto presentato per Marchestorie – spiega Sebastiano Mazzarini, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Maiolati Spontini – avrà come filo conduttore il concetto di “Amore all’Infinito”, calato nelle specificità di ogni Comune della rete e proposto attraverso spettacoli, incontri e iniziative che si svolgeranno dal 31 agosto all’8 settembre».

Si parlerà, quindi, di amore attraverso la letteratura e l’arte, collegando le storie d’amore di vari personaggi alle diverse località. A ideare il percorso “Amore all’Infinito” è stato Michael Bonelli, presidente dell’associazione culturale Willer & Carson.

«Abbiamo voluto declinare il tema dell’amore nei sei Comuni della rete – spiega – facendoci suggestionare dai personaggi e dalle loro storie e ricercando connessioni attraverso il lavoro di alcuni poeti e artisti menzionati nel bando. A Maiolati, quella di Celeste Erard e Gaspare Spontini è una storia che riflette il tema dell’amore romantico e terreno».

«A Castelplanio, l’amore di Carlo Urbani per l’umanità e il prossimo. L’amore per gli amici e la convivialità a San Paolo di Jesi, un amore fraterno e gioioso. A Rosora, l’amore per la terra e il suono delle campane che dettavano i ritmi di lavoro nei campi ai contadini, un tema parallelo all’amore per il paesaggio. L’amore per le arti e i mestieri a Montecarotto, con le rappresentazioni poetiche o artistiche che celebrano le tradizioni e i mestieri. L’amore spirituale a Monte Roberto, con l’intersezione tra poesia, arte e spiritualità dalla chiesa di Sant’Apollinare». 

Le connessioni tra i luoghi, i temi dell’amore e l’opera dei poeti e degli artisti delle Marche forniscono un ricco tessuto narrativo, offrendo diverse prospettive e modi di vivere e interpretare l’amore in tutte le sue forme. 

A partire da questa idea i borghi, ciascuno con la propria identità culturale e storica, diventeranno il palcoscenico di eventi che esplorano e celebrano le diverse manifestazioni dell’amore umano. Ogni borgo ospiterà attività che riflettono la sua unicità, dalla passione romantica alla convivialità, dalla spiritualità alla dedizione per le arti e i mestieri, dall’attenzione agli altri allo sguardo rivolto al territorio.

Le piazze e i luoghi di aggregazione dei vari centri ospiteranno, per un’intera settimana, performance e atelier di poesia, laboratori, conferenze, spettacoli e concerti. 

«Il programma dettagliato sarà svelato nelle prossime settimane – spiega il vicesindaco di Maiolati Spontini – ma possiamo già anticipare che sarà una rassegna imperdibile, capace di unire cultura, poesia e comunità, trasformando i borghi della Media Vallesina in un palcoscenico vivente. Attraverso il progetto “Amore all’Infinito” abbiamo l’obiettivo comune di coinvolgere attivamente la comunità, valorizzare il patrimonio culturale e creare un evento memorabile e di impatto, esplorando e celebrando l’amore in tutte le sue forme».