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Cronaca

Vallesina Maltrattava la giovane compagna, condannato

Rito abbreviato: inflitti 1 anno e 4 mesi a un 35enne con le misure cautelari che impongono il divieto di avvicinamento alla parte offesa

Vallesina – Storie di ordinaria follia, quella follia che spesso, troppo spesso, vede protagonista l’uomo – se tale si può chiamare – persecutore, maltrattante, orco, nei confronti della donna. Quella donna, poi, che dovrebbe essere la sua compagna di vita e che, invece, scatena i suoi malsani istinti.

Giovedì davanti al Gip di Ancona, con rito abbreviato – che come noto comporta lo sconto di un terzo della pena comminata -, la condanna di lui, 35enne, che perseguitava la sua lei, 30enne, difesa dall’avv. Luca Polita, a 1 anno e 4 mesi di reclusione con le misure cautelari che impongono il divieto di avvicinamento alla parte offesa.

E’ la parola fine a una brutta storia avvenuta in un paesino della Vallesina, protagonista una giovane coppia che conviveva: una parentesi di vita insieme dal 2021 sino all’estate dello scorso anno quando lei, allo stremo delle forze e della sopportazione, trova il coraggio di lasciare casa, di andarsene da una situazione che giorno dopo giorno si faceva sempre più pesante, insopportabile. Pericolosa.

Il cliché quello che molto spesso le cronache raccontano: un’escalation che inizia con l’alzare la voce per proseguire con la violenza verbale e culminare in quella fisica con schiaffi, testate, mani addosso che di giorno in giorno configurano episodi sempre più gravi. Come chiuderla fuori di casa. O farla finire in ospedale.

Andarsene, per lei, l’unica possibilità per scamparla, tornare dai propri genitori, in quel porto sicuro di affetti e calore. E sicurezza.

Eppure, in cauda venenum, lui ha continuato a non mollare, arrivando persino sotto l’altra casa con le sue intemperanze, ingenerando così anche un notevole allarme sociale.

Poi la denuncia ai Carabinieri, l’attivazione per lei del Codice Rosso, i domicilari per lui, il processo. La condanna.

(p.n.)

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