Attualità
VALLESINA Nella Esino-Frasassi anche Cupramontana, Mergo e Staffolo
30 Gennaio 2022
Salgono a sette i Comuni che fanno parte dell’Unione Montana, obiettivo la valorizzazione di tipo socio – economico – territoriale
VALLESINA, 30 gennaio 2021 – Nei giorni scorsi si è svolto il Consiglio dell’Unione Montana Esino Frasassi e il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha formalizzato l’entrata di tre nuovi Comuni: Cupra Montana Staffolo e Mergo.
«Ritengo questo un passaggio molto significativo – ha sottolineato il primo cittadino – e testimonia il buon lavoro fatto in questi anni per rendere l’ente sempre più inclusivo».
«Questo nuovo percorso è stato percepito positivamente anche all’esterno – continua Gabriele Santarelli – e siamo stati felici di accogliere 3 nuovi Comuni che potranno contribuire nella crescita collettiva. L’obiettivo dell’Unione Montana, è potenziare il sistema dei servizi sociali, attraverso la stabilizzazione delle assistenti sociali dell’Ambito e di costituire una Centrale unica di committenza in grado di gestire i bandi, elemento fondamentale soprattutto in questa fase nella quale i Comuni sono chiamati a gestire risorse importanti derivanti dal Pnrr».
Staffolo
«Un’inziativa positiva, tutto il consiglio comunale di Staffolo ha deciso di aderire all’unanimità, del resto noi già ne facevamo parte con la Comunità Montana del San Vicino», le parole di Sauro Ragni sindaco di Staffolo.
«In questa nuova Unione Montana che non è una comunità montana bensì un’associazione tra Comuni, che passando da quattro a 7 diventa ancora più rafforzata, noi abbiamo ritrovato la nostra giusta collocazione – continua Ragni – perchè se è vero che guardiamo a Jesi, è anche vero che alle spalle abbiamo la montagna, dalla quale potremo attingere benefici a favore di tutte le comunità rappresentate».
Cupra Montana
Per Enrico Giampieri, sindaco di Cupra Montana, l’adesione nella Esino Frasassi «perché crediamo in questi territori e abbiamo come obiettivo principale la valorizzazione di tipo socio-economico-territoriale delle zone montane coinvolte anche per l’esercizio associato di alcune funzioni comunali le quali coinvolgono le comunità che ne fanno parte. In questa direzione ci impegneremo nella gestione dei territori rurali, delle colline, delle montagne e di tutte le zone che manifestano una situazione di disagio territoriale».
«Ci sono tutti i presupposti e gli ingredienti necessari per farlo e per farlo bene. Tutto ciò è di estrema importanza per il mantenimento e lo sviluppo di questi luoghi, solitamente più fragili e svantaggiati, attraverso forme di cooperazione tra Comuni aderenti che consentano la gestione degli interventi speciali per la buona salute del territorio di collina e di montagna. Interventi che vengono stabiliti dalla Ue attraverso l’utilizzo dei fondi del Pnrr».
Mergo
«Il Comune di Mergo entra nella Unione Montana con la convinzione che l’ente svolga un ruolo primario per la rappresentanza politica e istituzionale dell’entroterra della provincia di Ancona. – le parole di Luca Possanzini, sindaco di Mergo -. Si tratta di una scelta che individua nell’Unione l’istituzione che, oltre a rappresentare in modo univoco e con maggiore incisività le istanze delle aree interne e montane, può costituire una occasione concreta per la condivisione di servizi fra i Comuni aderenti, nonché un centro in grado di attrarre e di gestire fondi nazionali e comunitari (dalla tradizionale programmazione comunitaria all’attuale Pnrr) per la messa in sicurezza del territorio e la sua valorizzazione ambientale anche in chiave turistica, a vantaggio dello sviluppo socio-economico delle comunità locali».
Fabriano, Cerreto d’Esi, Sassoferrato, Serra San Quirico, Cupra Montana, Staffolo e Mergo lavoreranno in sinergia, per programmare insieme una visione di territorio unito.
(Redazione)
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