VERTENZA ELICA Sciopero e manifestazione venerdì ad Ancona

Il coordinamento ha inoltre richiesto per la giornata di venerdì un incontro con il prefetto di Darco Pellos

FABRIANO, 8 giugno 2021 – Proclamata per venerdì 11 giugno giornata di mobilitazione con 4 ore di sciopero e manifestazione ad Ancona.

A lanciare la nuova iniziativa il coordinamento unitario del gruppo Elica, che prende posizione dopo l’annuncio dell’azienda ad una possibile disponibilità a rivedere la posizione sul piano industriale e dopo il plauso della giunta regionale (leggi l’articolo).

La giornata di mobilitazione coinvolgerà l’area “Cooking” (stabilimenti di Mergo e Cerreto d’Esi ). A questa manifestazione seguirà un ulteriore pacchetto di ore di sciopero a sostegno delle nostre istanze che sono quelle di tutto il territorio.

«Tramite comunicati stampa dell’azienda o della regione Marche, veniamo a conoscenza di aperture ad un dialogo sulla vertenza Elica: così proprio non va – accusa il coordinamento –  Le discussioni si fanno ai tavoli di trattativa e di confronto».

«Parlare di contenuti di un negoziato sindacale tramite mezzi stampa è una forma inusuale e non consona alle corrette relazioni industriali – accusa il Coordinamento sindacale –  vogliamo ricordare che negli anni Elica, tramite i suoi i comunicati, ha sempre rappresentato un’azienda in piena salute e senza problemi, per poi annunciare, poco più di due mesi fa, un disastro finanziario ed economico proponendo come unica soluzione lo scempio industriale del territorio ed il disimpegno dall’Italia».

I sindacati hanno ribadito la disponibilità ad un confronto con l’azienda, con proposte da mettere sul tavolo, ma hanno anche osservato che «Il tavolo di discussione è quello nazionale ed auspicandone la riconvocazione da parte del Mise in tempi rapidi; il Coordinamento sindacale valuta insufficienti le ipotetiche e vaghe disponibilità fatte sapere a mezzo stampa e dove comunque rimangono dei punti fermi da parte dell’azienda che sembrano tanto un ricatto, come già emerso nei momenti ufficiali di confronto precedenti, dove si è parlato solo di delocalizzazioni e licenziamenti che, ad oggi, sembrano la strada che si continua a perseguire».

Il coordinamento ha inoltre richiesto per la giornata di venerdì un incontro con il prefetto di Darco Pellos.

(Redazione)

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