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Volley Due nuove schiacciatrici per la Clementina 2020

Si tratta delle 18enni, Laura Belegni, con la passione per il beach volley, e di Martina Casarin

Castelbellino/Moie – Entrambe schiacciatrici, entrambe diciottenni e alte tutte e due 180 cm: Laura Belegni e Martina Casarin sono 2 nuove giocatrici della Clementina 2020 Volley.

Laura Belegni, classe 2006 di Ancona, ha mosso i primi passi nel volley a 10 anni con Collemarino, Società con la quale ha partecipato con successo ai campionati di Under 13, Under 14 e Under 18, raggiungendo finali nazionali e vincendo le fasi regionali. In categoria la vediamo autrice della cavalcata di promozioni dalla seconda divisione fino alla serie B2.

Studentessa al Liceo Scientifico Volterra Elia di Torrette, Laura indosserà la maglia numero 6 e, quando non impegnata con la pallavolo indoor, si dedica alla sua passione per il beach volley.

«Sono contentissima, non ho mai fatto la B1 ed essere stata chiamata per questa categoria mi dà stimoli nuovi e non vedo l’ora di iniziare. Sono una persona ambiziosa e un po’ testarda, cerco sempre di migliorarmi e di crescere su ogni fondamentale. Mi sento a mio agio in ricezione, mentre quello che vorrei potenziare di più è il mio muro. Avere Moretti come allenatore è una cosa fantastica, mi sta seguendo anche per il campionato di beach volley nazionale Under 20 e credo sia un allenatore super con noi giovani».

Martina Casarin viene invece da Belluno, dove è nata il 23 giugno 2006. Indosserà la maglia numero 7 e il suo percorso pallavolistico parte da quando faceva la prima media, giocando con il Ponte Volley in U12, U13 e U14. Passa successivamente con l’Imoco di Conegliano con cui gioca l’U15, prima di passare a Venezia con U16 e B2, infine Mestre in U18 e serie B2.

«Ho conosciuto lo staff della Clementina 2020 e l’ambiente mi è piaciuto subito molto, anche perchè il progetto che vogliono iniziare credo sia molto bello e mi piace l’idea di poterne far parte. Ho parlato a lungo anche con l’allenatore Moretti, che ha le idee molto chiare e mi ha tranquillizzata su diversi aspetti, sono sicura che con lui potrò crescere parecchio sia tecnicamente che come atteggiamento. Saremo una squadra molto giovane e questo non può che stimolarci tutte a fare meglio possibile per guadagnarci il posto in campo. Personalmente vorrei migliorare soprattutto nell’avere più varianti per i miei colpi di attacco. Questa sarà la prima volta che giocherò così tanto lontano da casa ma non mi preoccupa particolarmente, ormai sono diversi anni che vivo e gioco lontano da casa».

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