Jesi
VOLLEY FEMMINILE LE GEMMELLE BALDONI CON LA CASACCA DELLA PIERALISI
17 Agosto 2018
JESI, 17 agosto 2018 – Le gemelle Sara e Michela Baldoni, classe 2000, entrano a far parte dell’organico della Pieralisi Pan che si ritroverà la settimana prossima per l’inizio ufficiale della preparazione: primo allenamento lunedì pomeriggio, al Centro sportivo di via Ancona.
Sara Baldoni (a sinistra nella foto di copertina) andrà ad affiancare Giorgia Angelini al palleggio e viene da un’intesa esperienza di sport e studio negli Stati Uniti.
“Ad agosto dell’anno scorso sono partita per l’Ohio – ha dichiarato – per frequentare il quarto anno del Liceo linguistico a Canton, una città non lontana da Cleveland. Avevo paura di non poter continuare a giocare a pallavolo poi ho avuto la possibilità di farlo con la scuola e siamo approdati alle finali di stato, seguendo un percorso simile alle nostre squadre giovanili, passando dalle fasi provinciali, a quelle regionali fino alle nazionali”.
A Jesi ti aspetta un allenatore che hai incontrato più volte nella tua carriera agonistica… “Conosco Luciano Sabbatini sin dai tempi dell’Under 13, quando giocavamo contro. Poi abbiamo fatto l’Under 16 insieme, ai tempi della collaborazione Jesi – Fabriano. Lo stimo molto e quando mi ha illustrato il progetto della società sono stata molto felice di aderire”.
“Siamo una squadra molto giovane – ha continuato – ma non puntiamo alla salvezza. Mi è piaciuto questo approccio, dobbiamo fare il meglio che possiamo, senza porci dei limiti, migliorando insieme, come atlete e come persone”.
Ritrovi tua sorella, dopo un anno di lontananza … “Sì, abbiamo giocato sempre insieme dal minivolley fino alla serie D, due anni fa a Fabriano. Poi abbiamo preso strade diverse l’anno scorso”.
Con Sara, dunque, ci sarà Michela Baldoni, schiacciatrice, proveniente dalla Conero Volley di Ancona, anche lei qualche anno fa nella rappresentativa di Under 16 nata dalla collaborazione tra Jesi e Fabriano.
“Anch’io faccio il quinto del Liceo linguistico. Quest’anno per la prima volta non abbiamo giocato insieme, è stato strano poi mi sono abituata”
“L’obiettivo è fare un buon campionato – prosegue Michela – siamo molto giovani, se lavoriamo, ci mettiamo sotto, possiamo solo crescere. Il girone? Impegnativo, non sarà facile conciliare tutto, le lunghe trasferte con la scuola”. “Come giocatrice sono una perfezionista, non mi accontento mai, metto tutta la grinta possibile in palestra e in campo”.
E questo ti sarà di grande aiuto in un gruppo nuovo e giovane: ci vorrà una dote in più, la pazienza … “Serve tempo per creare una squadra ed un gruppo unito. Abbiamo davanti tre, quattro settimane di preparazione per conoscerci meglio: ci riusciremo”.